Non poteva che essere un segugio dell’eccellenza italiana, come Jim West, l’editore statunitense di “Craftposium”, a scovare l’Atelier di ricamo del maestro Pino Grasso. Jim West, durante un recentissimo tour in Italia, da buon cercatore di talenti ed artigianalità nel mondo, ha scovato e poi visitato con la sua troupe giornalistica l’Atelier di Pino Grasso per realizzare un articolo che è stato pubblicato sul suo web magazine “Craftposium”. Mentre il video che ha realizzato con l’intervista a Pino Grasso uscirà nel mese di marzo all’interno del canale di webTV “Destination Craft” che è collegato a Craftour, la società che si occupa della vendita di viaggi on line di Jim West, un osservatorio sui mestieri artigianali a livello internazionale. Per girare il video Jim ha impegnato la maestria di Jerry Smith, un veterano delle produzioni televisive, tanto che nel 2013 il regista è stato vincitore del Premio “Emmy Award”, il più importante premio televisivo a livello internazionale, l’equivalente del Premio Oscar per il Cinema.
L’incontro è stato molto divertente, con l’editore dell’Illinois che restava a bocca aperta passando da uno spazio all’altro e contemplando il lavoro delle esperte ricamatrici nel laboratorio, con gli operatori video che si muovevano come saette all’interno degli spazi per documentare ogni dettaglio, diretti dalle indicazioni precise di Jerry Smith. Un momento davvero esaltante, di grande riconoscimento professionale per il lavoro di Pino Grasso, e allo stesso tempo assai commovente, quando gli amici statunitensi hanno abbandonato l’Atelier tra abbracci, strette di mano e occhi lucidi.
Sono momenti che farebbero bene a tutta la produzione artigianale d’eccellenza italiana, soprattutto alle aziende d’eccellenza “bonsai” che non cavalcano il palcoscenico della moda direttamente. “Per riconfermare l’eccellenza delle lavorazioni artigianali italiane, è molto importante che i riflettori esteri non si spengano mai sulla ricerca e ricchezza di estro nazionale”, commenta Raffaella Grasso, “soprattutto quella fatta di autenticità, abilità tecnica, passione e modestia, come racconta la storia del nostro Atelier”. Anche questa volta, in fatto di alto artigianato e di eccellenza il vecchio Jim West ha fatto centro!